La tragedia è avvenuta alcuni mesi fa nel parco giochi di Upper Hutt vicino alla capitale Wellington, ma solo ora arriva la decisione del giudice sulla non condanna del padre. Un “incidente bizzarro”, così lo hanno definito gli inquirenti che continuano a indagare sul caso.
Amberlie Penninton-Foley, la bellissima bambina di 3 anni che vedete in foto, si trovava al parco giochi in compagnia del padre per godersi una giornata di divertimento.
Insieme hanno deciso di provare l’attrazione denominata Supernova Ring, ovvero un anello di plastica sospeso da terra che ruota mentre le persone corrono su di esso o ci saltano sopra. Mentre la piccola Amberlie era seduta su un lato del gioco, papà Robert avrebbe iniziato a camminare da un lato all’altro, per fare ruotare il disco, fino a quando non ha perso l’equilibrio ed è caduto di peso sulla figlia senza riuscire ad evitarla o ad attutire il colpo.
Inizialmente la bimba sembrava stare bene, ma dopo qualche ora ha iniziato ad avere problemi di deambulazione, sangue dal naso così il papà ha deciso di portarla in ospedale. In pronto soccorso le condizioni della piccola sono peggiorate e alla fine è morta secondo i medici per lesioni cerebrali e al midollo spinale. I fatti risalgono ad alcuni mesi fa ma solo ora è arrivata la decisione degli inquirenti per i quali si sarebbe trattato solo di un drammatico incidente.
La piccola Amberlie avrebbe perso la vita per fatalità, un “incidente bizzarro”. E sul caso si è espresso anche il medico legale Peter Ryan. Sulla testata giornalistica The Mirror si legge: “La morte di Amberlie è stata un tragico incidente nel vero senso della parola. Non sarei sorpreso di apprendere che molti altri genitori avevano precedentemente utilizzato la Supernova in modo simile senza gravi incidenti”.