Nell’Unione Europea esiste una banconota particolare. La banconota da 0 euro. Con cui non ci si può comprare niente. Ma che vale molto.
L’idea è di Richard Faille, che nel 2015 ha creato banconote souvenir per promuovere il turismo.
In seguito, nel 2018, la Banca Centrale Europea ha prodotto alcuni pezzi da zero euro. All’inizio sono state vendute a 2.50 euro e oggi sono un pezzo da collezione che i collezionisti di mezzo mondo cercano.
Non è uno scherzo, non è una truffa, non è un falso. È vero denaro emesso dalla Banca Centrale Europea, con ologrammi e filigrana.
Tra le prime serie ce n’è una per rendere omaggio alla città tedesca di Kiel riportando la nave Gorch Fock II, da un lato, e altri monumenti europei, dall’altro. Come il Colosseo, la Sagrada Familia, la Tour Eiffel, la Porta di Brandeburgo.
I primi 5mila pezzi stampati sono andati sold out in poco tempo.
Banconote 0 euro turistiche
Oggi le banconote da 0 euro sono dei veri e propri souvenir, che ogni stato può creare per celebrare la propria cultura, per ricordare la propria storia, per omaggiare la propria identità.
Le Banconote Souvenir da Zero 0 Euro sono cartamoneta con l’autorizzazione della BCE, banconote reali, che rappresentano dei souvenir, dei ricordi di città, paesi, eventi storici che hanno caratterizzato i diversi stati membri dell’Unione Europea.
Ne esistono per commemorare eventi storici, come la caduta del muro di Berlino, o per celebrare l’animo sportivo europeo, ad esempio la banconota con lo stadio di Duisburg.
Ogni banconota è unica, grazie al numero che la identifica.
Banconote da 0 euro in Italia
Sfogliando tra siti di numismatica e collezionismo, abbiamo scovato alcune banconote da 0 euro italiane.
Nel 2017 sono state dedicate alla città di Brescia, al Pantheon di Roma, all’Arena di Verona.
Invece nel 2018, tra le altre, alle Torri di Bologna, al David di Michelangelo, al Duomo di Milano, a Urbino, alla Basilica di San Marco di Venezia, alla Basilica di Santa Croce di Firenze, alla Torre di Pisa, alla Galleria Vittorio Emanuele II di Milano, a Sirmione del Garda, al balcone di Romeo e Giulietta.
E ancora, nel 2019 alla città alta di Bergamo, al Ponte Vecchio di Firenze, ai trulli di Alberobello, al Palazzo Ducale di Venezia, alla Fontana del Nettuno di Bologna, al Carnevale di Venezia, a Ferrara, a Leonardo da Vinci, a Papa Francesco e Benedetto XVI, ad Assisi, a Cristoforo Colombo, a Pompei, alla Fontana di Trevi, alla Mole di Torino, al Ponte di Rialto di Venezia.
E per il 2020? Al momento abbiamo Civita di Bagnoregio, Giulio Cesare, Lago di Garda, Galileo, la Valle di Templi, il Maschio Angioino di Napoli, Pizza e mozzarella, Raffaello Sanzio.