Nemesia Tevez è arrivata all’età di 106 anni senza aver mai preso un volo in vita sua. Ma alla sua età non proprio più giovane ha dovuto fare uno sforzo enorme e salire su un aereo della compagnia aerea argentina Flybondi. Il motivo vi farà commuovere: la donna doveva raggiungere il più velocemente possibile il figlio gravemente malato. Ed era disposta a tutto pur di arrivare prima che fosse troppo tardi.
La compagnia aerea, alla fine di ogni volo, è solita chiedere chi sono i passeggeri che erano al loro primo volo. Per sdrammatizzare un po’. Ma la storia che è stata raccontata questa volta ha commosso tutti quanti.
Mamma coraggio
La centenaria Nemesia Tevez volava per la prima volta in aereo da Santiago del Estero a Buenos Aires per fare visita al figlio. Alla fine del viaggio anche lei alzò la mano, attirando l’attenzione di tutti.
Era convinta di non essere in grado di volare. Un membro dell’equipaggio ha detto che sorrideva guardando le nuvole da lassù.
La donna ha raccontato che era stata costretta a salire su un aereo insieme alla figlia Solana per raggiungere l’altro figlio che era gravemente malato.
“L’amore ha fatto in modo che io non avessi paura in nessun momento”, dice Nemesia. Spinta dalla volontà di vedere il figlio 80enne, la donna accetta di volare tra le nuvole in compagnia della figlia Solana.
Una favola moderna… senza lieto fine
L’epilogo della storia riserva un po’ di amarezza: atterrata a Buenos Aires, Nemesia scopre che il figlio non ce l’ha fatta. Nonostante i prodigi dell’ingegneria le abbiano permesso di accorciare i tempi di viaggio, quelle poche ore sono state fatali.
Oramai però Nemesia ha negli occhi e nel cuore il blu del cielo visto da un finestrino, se le si chiede se volerà di nuovo annuisce con decisione. Le prossime destinazioni? “Vorrei tornare in qualsiasi posto dove sia la mia famiglia“.